Kings League Italia, al via l’undicesima giornata: i risultati

Classifica invariata dall’ultima giornata, ma in quest’undicesima giornata, i Trm conquistano il primo posto e la qualificazione diretta al mondiale per club di Parigi.

Prima partita

Gli Zebras dovevano vincere per mantenere la qualifica diretta ai playoff e così fanno contro dei Gear in difficoltà contro l’offensiva e il pressing bianconero. Per tutto il primo tempo la squadra di Campolunghi controlla il campo, tre reti prima del dado e due reti dopo mentre il tris dei pirati con due rigori per un 3-5 nei primi venti minuti.

Ad inizio secondo tempo entrambe le squadre sospendono un giocatore con la carta segreta ma nella ripresa la squadra con maggior forza è quella di manuuxo che riesce ad agguntare il pareggio,nonostante le due reti subite, con un rigore al 40′ che vale doppio. Al 43′ cala il sipario sui padroni di casa, con l’intervento del var viene confermato un rigore per gli ospiti che realizzano, portandosi a casa la partita con un punteggio di 7-9.

Seconda partita

Seconda partita di giornata in copia della prima. I Black Lotus subiscono nei primi dieci minuti andato sotto per 3-1 ma dal 13′ al 36′ realizzano 6 reti compreso il rigore presidenziale, ribaltando il punteggio sul 3-7. Gli Alpak tentano di riprendersi andando a -1 al 39′ segnano il rigore della carta segreta e un gol doppio, ma sullo scadere del match subiscono una rete doppia che sancisce la definitiva sconfitta per 6-9.

Terza partita

I Boomers distruggono a mani basse i Caesar con 4 reti nel primo tempo e il rigore segreto nel secondo tempo mantenendo anche la porta inviolata, soprattutto per gli errori avversari e la mancata grinta della squadra senza la spinta di Picci e Loiodice, in una partita noiosa e senza emozioni nonostante i molti tiri in porta ma che segna così la prima squadra eliminata della competizione.

Quarta partita

Punchers-Stallions, partita per la zona alta della classifica e partita per l’ingresso ai playin per i padroni di casa, termina con una netta vittoria per gli stalloni e l’eliminazione della seconda squadra. Gli ospiti subiscono l’offensiva avversaria soprattutto nel dado con l’ 1vs1 con portiere e con l’aggiunta di sfortuna, non riescono ad allungare ma devono accontentarsi di un 2-2 alla fine della prima parte.

Dopo la batosta, arrivano 5 reti nel secondo tempo con l’ultima rete che vale doppia al 41’e la realizzazione del panalty segreto; nonostante il rigore presidenziale sbagliato la Blur, la sua squadra riesce a concretizzare il possesso e a portarsi momentaneamente in testa alla classifica. I Punchers invece devono accontentarsi del rigore presidenziale e di una rete al 38′ prima del gol doppio, uscendo sconfitti per 4-8.

Quinta partita

Sono 9 le reti nel primo tempo, 4 per i padroni di casa e 5 per gli ospiti. La sbloccano i Trm nei primi minuti poi il buio in appena un minuto con la rimonta per 3-2 e alla fine del primo tempo la seconda rimonta per il 4-5. Nel secondo tempo arriva il gol su rigore di Caputo per allungare e il gol doppio da carta segreta per chiudere definitivamente i conti, chiude anche a 0 rigori presidenziali Marza, che sbaglia al 37′. I Circus sbagliano lo shoot-out della carta segreta ma realizzano il rigore presidenziale, 5-8 alla fine della partita e Trm capolista, qualificati direttamente in semifinale e prima squadra italiana al mondiale per club.

Sesta partita

Gli Underdogs sbloccano la partita con il pallone sotto le gambe del portiere ma gli Zeta ribaltano facilmente la situazione segnando ad ogni occasione possibile ma terminano 3-3 il primo tempo con due reti subite in rapida successione nel dado.

Nel secondo tempo Perrotti inizia a creare il devasto in campo, dimostando di essere l’ MVP della settima per un motivo, con 4 reti compreso il rigore da Joker; rigore realizzato da Zw e un gol doppio al 39′ mentre gli ospiti realizzano il penalty della carta segreta, trovano un gol al 40′ ma alla fine della partita perdono per 10-6, sbagliando il rigore presidenziale.

Classifica undicesima giornata

Partite Playoff