A Dublino si è svolta la finale di UEFA Europa League,tra l’ Atalanta alla sua prima finale europea in 117 anni di storia e il Leverkusen a caccia del secondo titolo in stagione dopo il primo scudetto conquistato e prima della finale di coppa di Germania.
Le formazioni per la finale:
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri; De Ketelaere; Lookman, Scamacca. All. Gian Piero Gasperini
BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Kovar; Tapsoba, Tah, Stanisic; Hincapie, Palacios, Xhaka, Frimpong; Grimaldo, Wirtz; Adli. All. Xabi Alonso.

L’inizio partita
È iniziata in maniera scoppiettante questa finale, con entrambe le squadre all’ attacco per i primi 10 minuti, ma la prima scintilla è nata da parte dell’ Atalanta, con un passaggio di Zappacosta in area che sembrava andare a vuoto,ma dalle retro vie arriva Lookman che con un tiro di prima, insacca la palla in rete, portando la Dea in vantaggio, facendo impazzire i tifosi bergamaschi presenti.
Per i 10 minuti successivi le “aspirine” hanno tentato di riportare la partita in parità, sparando a salve e subendo nuovamente un’altro goal sempre da parte di Lookman al 26° che, con un tunnel sul n.34 e un tiro da fuori area ha portato al raddoppio l’ Atalanta e alla sua doppietta.
Fischi dei tedeschi al 29° per un “mancato” rigore per il Leverkusen.
La partita continua con attacchi da una parte e dall’ altra, senza esclusione di colpi, ma l’ azione più pericolosa è stata creata da Charles De Ketelaere che al 42° accende di nuovo la miccia con un tiro dal limite dell’area,ma Kovar risponde presente.

Fine del primo tempo
I primi 45 minuti terminano con il risultato di 2-0 per l’ Atalanta che per adesso,non sembra risentire della mancanza del suo capitano Marten De Roon in difesa, non presente per l’infortunio rimediato nella finale di Coppa Italia contro la Juventus.
La ripresa
Il secondo tempo inizia con la supremazia territoriale dell’ Atalanta che ha le azioni più calde al 48° e 49° dove nel primo, i giocatori della Dea mancano l’ ultimo passaggio per andare in porta e nel secondo, Koopmeiners crossa per De katelaere,ma la palla finisce in corner salvando i tedeschi. Dall’ altra parte subito dopo la ripartenza del corner, arrestato dal Leverkusen,scatta Tah in contropiede,ma Ederson chiude in corner.
Al 58° Frimpong sbaglia un tiro in area spedendo la palla in tribuna, mancando un eventuale aggancio per rientrare in partita. Al 63° Wirtz crossa dal limite dell’ aria per Grimaldo,ma Musso abbraccia la sfera annullando l’ attacco.
La tripletta di Lookman

Al 76° Lookman segna la tripletta dopo un contropiede dell’ Atalanta con una palla sotto all’ incrocio dei pali, facendo esultare di nuovo i tifosi e la panchina.
Al 77° Musso con una presa al limite dell’ area,rischia di essere espulso per tocco di mano fuori dall’ area,ma la presa è sulla linea.
La vittoria della Dea
Finisce la finale di Dublino con la schicciante vittoria dell’ Atalanta 3-0 contro una squadra che non perde da 52 partite consecutive, i “Neverkusen”. La tripletta di Lookman porta il trofeo a Bergamo, facendo diventare così la dea la prima squadra italiana a vincere la Coppa UEFA/Europa League dal Parma nel 1999. Gasperini conquista il suo primo trofeo alla guida dei nerazzurri dopo 8 anni.
